NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

mercoledì 18 giugno 2014

E' vivo il Re! Viva il Re!




La notizia dell'abdicazione del Re di Spagna ci ha trovato lontani dalla nostra abituale postazione e per questo abbiamo potuto soltanto pubblicare il contributo del Dottor Chiaserotti con la bandiera di Spagna e le foto autografe dei Reali.

E' bello poter festeggiare il nuovo Re senza dover piangere la scomparsa di quello vecchio.


La Monarchia dimostra di sapersi rinnovare senza traumi né tragedie. 
Lo abbiamo visto in Olanda. Lo abbiamo visto in Belgio. Lo abbiamo visto perfino in Vaticano ove mai ci saremmo attesi dal Sommo Pontefice un gesto di lungimiranza per lasciare che forze giovani possano occuparsi della gestione di affari che richiedono grande energia.
Col suo triste spettacolo la Repubblica Italiana, lo scriviamo con la maiuscola solo per carità di Patria, si conferma vecchia nella sua costituzione, nella sua rappresentanza, nella sua stessa struttura. Incapace di rinnovarsi, di adeguarsi, di snellirsi, di correre con l'enorme velocità che i tempi attuali richiedono.

E' con gioia che porgiamo al nuovo Sovrano di Spagna i più calorosi auguri di un lungo e felice Regno per il bene della Spagna.

Invitiamo tutti i nostri amici a visitare il seguente link con il quotidiano spagnolo ABC di valida e lunga tradizione monarchica. La Spagna che seppe rinnovarsi con Juan Carlos I che gestì la difficile transizione dalla dittatura alla democrazia, saprà restare una grande nazione con Felipe VI.

!VIVA  ESPAÑA! VIVA EL REY!


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