NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

mercoledì 9 aprile 2014

Fenestrelle lager dei Savoia? Non esattamente.

INDAGINE SUL REVISIONISMO

Faccia a faccia con il Prof.Alessandro Barbero



Da qualche tempo sembra tornato alla ribalta nel nostro Paese il revisionismo di matrice antirisorgimentale, fenomeno a ben vedere mai completamente sopito. Libri, articoli di giornale e , soprattutto, discussioni nel variopinto mondo della rete in cui i lunghi ed articolati processi che condussero l'Italia all'Unità vanno incontro ad una rilettura e ad una una riscrizione. Ecco allora che Garibaldi da “Eroe dei Due Mondi” può diventare un “ladro di cavalli” ed un “assassino”, i Savoia si trasformano nei “Saboia” e l'antica fortezza di Fenestrelle è raccontata come un campo di concentramento dove trovarono la morte schiere di soldati duosiciliani dopo la definitiva sconfitta del loro Paese. Ma le cose stanno davvero così? Cosa c'è di vero? E che cosa di falso? Ne abbiamo parlato con il Prof.Alessandro Barbero, uno dei maggiori storici italiani ed autore del best seller “I prigionieri dei Savoia. La vera storia della congiura di Fenestrelle”.


-Professore, perché un libro su argomento come il carcere di Fenestrelle?
-Perché nel 2011, durante le celebrazioni dell'Unità d'Italia, mi sono imbattuto, per caso, nella storia dello sterminio di Fenestrelle, e mi sono accorto che non ne sapevo niente; e mentre mi pareva abbastanza probabile che si trattasse di una mistificazione, mi seccava però molto non esserne sicuro. Non si può mai sapere, nella storia sono successe così tante cose che uno non avrebbe mai creduto possibili. Così sono andato in archivio a vedere cos'era successo davvero, e mi sono appassionato scoprendo la ricchezza straordinaria della documentazione.

-Ma che cosa fu in realtà Fenestrelle? E che cosa fu il Risorgimento?
-Fenestrelle era tante cose, e nessuna particolarmente strana. Era un forte nato per difendere la frontiera con la Francia; era stato, in passato, luogo di detenzione per prigionieri politici; era la caserma del Corpo Franco, ovvero il corpo di punizione disciplinare dell'esercito piemontese prima e italiano poi; fu uno dei luoghi in cui nel 1859-60 vennero brevemente detenuti prigionieri di guerra austriaci, pontifici e napoletani; e fu uno dei luoghi in cui nel 1860 transitarono i contingenti di disertori alla leva arrestati nel Sud e trasferiti al Nord per essere incorporati nell'esercito. Dopodiché , siccome queste cose accadevano nell'Ottocento, età che credeva al progresso, alla civiltà e ai diritti umani, e accadevano sotto gli occhi dell'opinione pubblica, della stampa, del parlamento e della Chiesa, e non nell'epoca di Conan il Barbaro o del Trono di Spade, Fenestrelle in tutte queste sue diverse incarnazioni non fu mai teatro di niente di particolarmente oscuro o sinistro, con buona pace di chi sostiene il contrario senza uno straccio di documento a cui appigliarsi.
[...]

Nessun commento:

Posta un commento