NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

lunedì 28 giugno 2010

Le nozze della regina normale

«Nunca mas» aveva detto re Juan Carlos di Spagna dopo che Vittorio Emanuele di Savoia aveva steso con un pugno il cugino Amedeo al banchetto di nozze di suo figlio Felipe, a Madrid, sei anni fa. Una condanna che adesso alle nozze di Victoria di Svezia, sembra compiersi. Nessun Savoia e nemmeno Aosta nella lunghissima lista di invitati di questo Royal Wedding che segna un punto importante nella storia della Svezia, prima di tutto perché Victoria sarà la prima regina del paese, grazie a una riforma costituzionale approvata dopo la sua nascita, ma anche perché lo sfarzo dato all'evento in un momento di crisi ha fatto rialzare la testa ai repubblicani fino ad oggi schiacciati dal largo consenso di cui godeva la casa reale. Ci saranno quindici capi di Stato, re, regine, eredi al trono, anche quelli della Romania e della Bulgaria. Ma nessuno dall'Italia  Il mistero si infittisce quando cerchi di capire cosa è successo. Così il portavoce di Emanuele Filiberto ti spiega che il principe è impegnato in tv mentre dei genitori non sa. E Vittorio Emanuele tace, ma certo il suo nome e quello della moglie Marina nella lista degli invitati non si trovano. Così a rappresentare l’Italia al banchetto di nozze che si terrà stasera a palazzo reale sarà solo il cuoco più famoso della Svezia, Stefano Catenacci, chef personale di Re Gustavo.

Sarà una sfilata di teste coronate (arrivato anche l’erede al trono giapponese Naruhito e re Abdallah di Giordania) con una sfida di bellezze tra regine e principesse: Rania, Letizia di Spagna, e la sorella della sposa Madeleine, le favorite. Molto più popolare, però, Victoria con il suo passato di bulimica, anoressica, la dislessia. Imperfezioni che la avvicinano alla gente, come i suoi modi semplici e l’essersi impuntata per sposare un ragazzo qualunque, Daniel Westling, professione personal trainer. E nonostante questo molti svedesi non tollerano che metà del budget delle nozze (circa 2,5 milioni di euro) siano stati tolti dalle loro tasche, ossia dalle tasse. E certo non aiuta lo scandalo dei cioccolatini «memorabilia» fatti con cioccolato prodotto dal lavoro di bambini africani sfruttati. Ma il glamour non si ferma davanti a niente. Arrivato a Stoccolma anche Alberto di Monaco, che avrà accanto oggi la sua Charlene, nuotatrice sudafricana, eterna fidanzata ma non ufficialmente. Anche se in molti pensano che averla portata in questa occasione può significare solo una cosa: nozze in vista.

E su tutte queste corone vigileranno 2000 poliziotti e 6000 militari, «la più grande operazione militare che la Svezia ricordi», hanno spiegato ieri i responsabili della sicurezza. Tutto questo per un «sì» e gli svedesi si innervosiscono. Ma ormai si è arrivati al grande giorno, stessa data delle nozze di Carlo Gustavo con la hostess tedesca Silvia Sommerlath, quando al pranzo gli Abba dedicarono alla sposa «Dancing Queen», divenuto poi parte del musical «Mamma mia». Il re ha chiesto al gruppo di riunirsi per festeggiare Victoria ma ha ricevuto un fermo «no grazie». Anche se si dice che Benny Andersson abbia composto una canzone che regalerà alla sposa. Tra i regali, 1000 bicchieri dal Parlamento, un alveare di api, pesce secco e alberi da frutto da piantare nel parco del castello di Haga, dove è cresciuto il papà di Victoria, futura residenza della coppia. Per la sicurezza è stato recintato tutto il bosco, anche dove gli svedesi andavano a fare i picnic la domenica. E anche questo non ha giovato alla popolarità della monarchia. I Repubblicani dicono che non ci sarebbe potuta essere una propaganda migliore di queste nozze alla loro causa. E oggi contro-festeggeranno all'hotel «Republik» con pranzo di gala e musica del rapper Timbuktu, famosissimo nell'Europa del nord. Mentre il duo Roxanne (considerati gli eredi degli Abba) ha scelto Victoria. Anche la musica si schiera.

da www.lastampa.it

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