NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

giovedì 27 gennaio 2011

A NAPOLI UNA MOSTRA PER CELEBRARE REGINA MARGHERITA

(AGI) - Napoli, 27 gen. - Quadri, litografie, documenti, abiti e arredi per raccontare, attraverso il personaggio, un'epoca e una storia. La mostra dedicata a Margherita di Savoia, prima regina d'Italia, sara' il grande evento con il quale Napoli celebrera' i 150 anni dell'unita' d'Italia. Per l'occasione Palazzo Reale aprira' tutte le sue sale, per un percorso che sara' anche multimediale. La mostra, organizzata con l'alto patronato del Presidente della Repubblica, sara' inaugurata il 17 marzo prossimo e sara' aperta al pubblico fino a luglio, quando si spostera' nella Villa Reale di Monza, residenza prima asburigica poi dei re d'Italia, dove nel 1900 Umberto I mori', in seguito all'attentato subito. "La regina tornera' a casa - spiega il direttore generale del ministero dei Beni Culturali Mario Resca, intervenendo alla presentazione dell'evento di Palazzo Reale a Napoli - E' una scelta anche simbolica per legare le due citta'. Per ricchezza espositiva e innovativo utilizzo di materiali audio visivi e' sicuramente paragonabile alla mostra in corso su Vittorio Emanuele II a Torino, di cui sono certo replichera' il successo di visitatori e critica".
Per Resca l'evento rappresenta anche "un'opportunita' importante per Napoli, per il suo rilancio turistico in un momento difficile, dove la cultura puo' offrire anche una ricaduta economica considerevole". Finanziata dalla Regione Campania con un contributo di 200mila euro, la mostra e' sostenuta dal minstero dei Beni Culturali, dall'assessorato alla Cultura della Regione Lombardi, dall'apporto di sponsor privati e dalla fondazione Dnart. Tutti contribuiranno per il budget complessivo di un milione e mezzo di euro. "La mostra rappresenta non solo un progetto espositivo originale e articolato - spiega l'assessore regionale ala Cultura Caterina Miraglia - che offre lo sguardo su un'intera epoca, ma anche un' occasione di valorizzazione del patrimonio storico e architettonico del nostro territorio". Un'ampia sezione raccontera' il 'mondo nuovo', nelle trasformazioni tecnologiche e nelle scoperte scientifiche che il 900 porto' anche a Napoli.
"Il progetto - spiega Elena Fontanella, presidente della fondazione Dnart - potra' avvicinare un pubblico ampio a un'eccellenza del nostro patrimonio artistico offrendo un nuovo modello di esperienza culturale". (AGI) .

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