NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

martedì 21 aprile 2015

La morte di un gentiluomo, grande italiano, il Rabbino Toaff


E' scomparso in questi giorni il Professore Elio Toaff, già Rabbino Capo della Comunità Israelitica di Roma, la più numerosa d'Italia, dalla Diaspora la più antica del mondo. Non aggiungeremo tante parole alla figura di un grande italiano che ha dato esempi luminosi. Persona di enorme cultura è stato il faro della sua gente per tanti anni ed è scomparso sulla soglia dei 100 anni.
Rendiamo omaggio al suo sorriso sereno, alla sua grande cultura, alla sua moderazione.
Ci piace, da monarchici, ricordare questa lettera che il Rabbino Toaff scrisse al Ministro della Real Casa, Falcone Lucifero, per ringraziare il Re Umberto di una donazione ( Il Re dall'Esilio, pag 396).
Il Rabbino che visse in prima persona le leggi razziali, che ben ne conobbe tutti i risvolti, accettò la donazione del Re e lo ringraziò. Questa risposta del Rabbino Toaff al figlio del Re Soldato andrebbe sventolata sotto il naso di quanti, pretestuosamente, continuano ad imputare al Re le leggi razziali.
Le vittime di quelle leggi la pensavano diversamente.
Porgiamo alla famiglia Toaff ed alle Comunità Israelitiche di tutta Italia le nostre condoglianze per la perdita di una persona di così elevata caratura.


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