NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

mercoledì 10 febbraio 2010

MESSAGGIO DI S.A.R. PRINCIPEAMEDEO DI SAVOIA PER IL "GIORNO DEL RICORDO"



L'avv. Paolo Sardos Albertini, Presidente della Lega Nazionale, informa che S.A.R. il Principe Amedeo di Savoia
ha inviato un messaggio in occasione del "Giorno del Ricordo". Proponiamo, qui di seguito, il testo:


"Io ricordo! Sì, ricordo che più volte, anche accompagnato dai miei figli, mi sono recato alla Foiba di Basovizza, fin dai primi anni Sessanta, quando nessuna personalità istituzionale della Repubblica osava farlo, per rendere il doveroso omaggio a chi fu barbaramente trucidato, colpevole solo di essere italiano e di non aver voluto rinnegare la propria storia, le proprie tradizioni, il proprio amore per la Patria : l'Italia.

Oggi, a distanza di tanti anni, gli odii hanno fatto il loro tempo, anche se purtroppo, c'è ancora chi osa mettere in discussione la tragedia subita dalle popolazioni delle vostre terre, dai vostri genitori, dai vostri fratelli, da voi, sparsi nel mondo, testimonianza vivente di una volontà di sopravvivenza storico, culturale, patriottica.
Voi, per anni, siete stati assetati di giustizia. Ora con la "Giornata del Ricordo", potete alzare gli occhi al cielo e ricordare ed onorare degnamente chi non c'è più, ma vive più che mai nei nostri pensieri, nel nostro cuore, perchè ad essi è stata restituita la dignità della rimembranza.
Possano gli Italiani tutti riconoscersi in questa data, nell'auspicio di una memoria condivisa per il bene supremo della nostra amata Patria".
AMEDEO DI SAVOIA

da Castiglion Fibocchi, 10 febbraio 2010

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