NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

domenica 28 gennaio 2018

Non solo De Magistris

Mafalda di Savoia batte Montessori e Montalcini. Il nome della scuola scelto su Facebook


A Mafalda la scelta del nome da attribuire alla nuova scuola è passata sui social network: l’Amministrazione comunale guidata da Egidio Riccioni in collaborazione con i ragazzi dell’ufficio stampa e del servizio civile hanno elaborato una serie di nomi e hanno sottoposto le idee alla popolazione che ha contribuito esprimendo il proprio parere con commenti, mi piace e messaggi. Alla fine, dopo la chiusura del voto e il conteggio, è stato ufficializzato il nome: la scuola si chiamerà Principessa Mafalda, proprio come la principessa di Savoia a cui il paese è stato dedicato un anno dopo la sua nascita, nel 1903 e a cui è stata dedicata una lezione nella Giornata della Memoria.



Mafalda. Una scuola nuovissima, appena inaugurata, con le ultime novità in fatto di tecnologia, con gli spazi adatti per ogni tipo di attività, da quelle sportive a quelle di laboratorio. E per di più un campo di calcio sul tetto e pannelli solari per autoalimentarsi. Tutto questo e tanto altro, ma senza un nome. E visto che ogni istituto scolastico porta il nome di una personalità che si è contraddistinta per cultura, storia, fisica, scienza, per le gesta e pure per il popolo e per il proprio paese, anche Mafalda ha pensato di intitolare il nuovo istituto scolastico nato sulle ceneri della vecchia scuola in via Pascoli.

E quel qualcuno però andava scelto. Le votazioni sono state aperte, in modo del tutto anomalo rispetto alle modalità consuete per coinvolgere anche il popolo e lasciare a tutti la possibilità di esprimere il proprio parere. Perché il problema dell’intitolazione non è passato inosservato all’Amministrazione comunale di Mafalda e dopo qualche settimana dall’inaugurazione il sindaco Egidio Riccioni ha iniziato a lavorare all’iniziativa insieme ai ragazzi del servizio civile e dell’ufficio stampa aprendo i voti su facebook: le proposte infatti sono state pubblicate proprio sul social network, sulla pagina ufficiale del Comune di Mafalda «perchè - spiega il primo cittadino - abbiamo preferito trovare una condivisione e sapere cosa ne pensassero i mafaldesi, quelli che ci vivono e anche quelli che vivono all’estero ma proprio grazie ai social network riescono a seguire cosa accade in paese e ad essere vicini a Mafalda».

Il primo post, datato 22 novembre invitava i cittadini ad esprimere il loro parere sul sondaggio lanciato sulla pagina: con un like potevano essere d’accordo o meno sulla proposta dell’intitolazione alla principessa Mafalda di Savoia. Proprio a lei, nata nel 1902, il Comune di Ripalta sul Trigno nel 1903 con una seduta straordinaria del Consiglio comunale approvava all’unanimità di dedicare il paese e chiamarlo Mafalda. «Il Comune di Mafalda - si legge - sta valutando l’ipotesi di intestare il nuovo plesso scolastico alla principessa Mafalda di Savoia, eponima della nostra cittadina e grande esempio di eroismo per la nostra Patria. Chiediamo a voi cittadini un parere in merito: metta "mi piace" chi pensi sia una buona idea altrimenti accettiamo volentieri proposte differenti». 

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