I brogli
1) Rapporti ufficiali relativi ad
esclusioni di persone aventi diritto di voto, ed irregolarità nelle votazioni
della città di Roma
Sono in nostra mano le fotografie di
numerosi documenti ufficiali in data 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 13, 16 giugno
relativi a persone aventi diritto di voto che non hanno potuto esercitare il
loro diritto, nella città di Roma e a gravi irregolarità verificatesi in alcuni
seggi in occasione delle votazioni per la Costituente.
Per la precisione desideriamo riportare
letteralmente copia di alcuni rapporti omettendo per ovvie ragioni di
delicatezza l’indicazione dei nominativi firmatari dei rapporti stessi.
Segue un elenco di irregolarità elettorali
e dichiarazioni di persone aventi diritto di voto che non hanno potuto votare:
« Denuncia diretta alla sezione speciale
della Corte di Cassazione in Roma presentata dal signor Ferrara Antonio,
abitante in Roma via Banchi Vecchi n. 24 già presidente della 78a
sezione elettorale per gravi irregolarità elettorali a causa delle quali non
potettero essere portate a termine le operazioni di
scrutinio.
scrutinio.
In detta sezione hanno votato circa 100
elettori in più di quelli risultanti dalle schede elettorali esistenti e ciò
sembra sia potuto avvenire durante una breve assenza del predetto Presidente.
Si soggiunge che per quanto riguarda
l’incapacità degli scrutatori, durante la votazione si ebbero a verificare
parecchi incidenti per la lentezza delle operazioni a causa delle quali il
pubblico giustamente ebbe più volte a reclamare ».
Trasmetto la presente dichiarazione alla
Sezione Speciale della Corte di Appello di Roma, corso Rinascimento, atta ad
informare che, oltre a procedere allo scrutinio del Referendum come già
verbalizzato nella Cancelleria del Tribunale presso la sezione stessa, deve
essere rifatto lo scrutinio della Costituente inerente agli elettori della 78a
sezione elettorale sita in via dei Giubbonari n. 41.
Ciò inquantochè le operazioni elettorali
furono sospese (data anche l’ora tarda) sol perché dal conteggio del predetto
scrutinio risultava che avevano votato circa 100 (cento) elettori in più di
quelli risultanti dalle schede elettorali esistenti, che corrisponde
esattamente al numero degli elettori iscritti che avevano espresso il loro voto
(V. verbale trasmesso). L’errore di spoglio è da attribuirsi alla incompetenza
degli scrutatori nominati dalla giunta comunale
senza alcun criterio ed in contrasto con le disposizioni di legge.
Infatti prescindendo che degli otto
scrutatori nominati se ne presentarono sei, con i quali si costituì il seggio
elettorale, questi eccetto uno (controllore tranviario), erano e sono
analfabeti, inquantochè si trovano nella condizione di poter scrivere i numeri
e le loro firme molto stentatamente. Si aggiunga che
uno dei medesimi è mutilato alla mano destra ed in condizione di poter stentatamente scrivere la sola firma con la mano sinistra.
uno dei medesimi è mutilato alla mano destra ed in condizione di poter stentatamente scrivere la sola firma con la mano sinistra.
Dei sei scrutatori cito il loro mestiere
ed il loro stato fisico :
1.) un controllore tranviario;
2.) un tipografo
di anni 77 (V. presidente del seggio);
3.) un tipografo impressore
affetto da delirium tremens alle mani (V. pres. seggio)
4.) un imbianchino;
5.) un portiere;
6.) un mutilato alla mano destra che non
ha dichiarato il suo mestiere.
Il tutto per le considerazioni che il caso
richiede.
Roma, 4 giugno 1946, ore 20.
Il Presidente del Seggio della 78a Sezione
Ferrara Antonio - via Banchi Vecchi 24
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