E nostra piccola premessa. Il governo della repubblica, formatosi in parlamento, lontano da qualsiasi consultazione popolare, si è dimesso. E sono state indette nuove elezioni politiche per il 25 settembre.
Passo che andava fatto già da un bel pezzo secondo noi.
I sondaggi che vedono in testa il partito di Giorgia Meloni stanno facendo perdere la calma a molte persone, probabilmente complice il caldo estivo e lo spauracchio di vedere un partito dichiaratamente di Destra a Palazzo Chigi. Assistiamo ad un quotidiano fuoco di sbarramento contro Giorgia Meloni cui viene rimproverato perfino il suo cognome che incomincia per "M" come Mussolini. E ci sbellichiamo.
In questo si inserisce una considerazione dell'on. Fabio Rampelli che, come a dire che non solo in FDI ci sono uomini provenienti da aree politicamente scorrette, addita il passato monarchico dell'On Tajani, già vicesegretario Nazionale del Fronte Monarchico Giovanile. Passato di cui non c'è nulla da vergognarsi, ovviamente.
Noi non commentiamo mai (quasi) quanto fatto e detto da Casa Savoia
Il Principe è forse andato al di là delle parole dette da Rampelli rispolverando parole scritte (e cancellate ) da Giorgia Meloni qualche anno fa circa l'arretratezza culturale della Monarchia che si rese subito conto di avere fatto uno scivolone.
Resta il fatto che in un certo tipo di Destra la parola "monarchico" ha connotazioni negative, eredi dirette della propaganda della RSI e del referendum istituzionale nel quale la sinistra riprese a piene mani tutto il fango vomitato durante la guerra civile.
E sarebbe il caso di finirla perché per un centrodestra in ascesa i voti dei monarchici non sono bazzecole e non sono scontati, perché al di là della scarsa organizzazione ci siamo e siamo arrabbiati.
Meglio non farci passare la voglia di votare.
Il botta e risposta sta negli articoli che seguono (e anche qualche pagina più vecchia).
Tajani, il monarchico scivolato su Mussolini
Dichiarazione del Principe Emanuele Filiberto
Nessun commento:
Posta un commento