Tajani a Calenda: “Blateri da un divano”.
La replica ironica: “Avanti Savoia…”
E perché ci sta antipatico?
Perché ha la spocchia dei saccentoni che guardano dall'alto in basso quelli che non la pensano come loro. Perché pensano di sapere già tutto.
Perché pensano di liquidare 86 anni di storia d'Italia monarchica e anche una quarantina d'anni di storia repubblicana con una battuta.
Noi stiamo ovviamente dalla parte di Tajani e a questo novello salvatore della Patria al 3% ricordiamo che mentre Tajani è stato un apprezzato Presidente del Parlamento Europeo lui è stato un ministro di transizione in un governo Gentiloni, l'ennesimo deciso nelle stanze dei palazzi e non dal popolo che la costituzione repubblicana vorrebbe sovrano.
Caro Calenda, non sei nessuno. E ci auguriamo che presto le urne ne diano conferma.
Così forse fai lo spiritoso con i nostalgici di Mao e di Stalin.
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