La proposta dell’”onorevole” Fiano,
nel 2017, a 95 anni dalla Marcia su Roma, a 72 anni dalla fine della guerra
civile, a 71 anni dalla repubblica, dopo una
disposizione transitoria del 1948, che non transita neanche un po’, dopo una
legge Scelba del 1952, creata per chiudere la bocca all’allora MSI che prendeva
voti ed amministrava città nel meridione, la legge Mancino del 1993 è cosa che lascia sgomenti.
Come se 70 e più anni non fossero
passati, come se la Nazione fosse uscita ieri dalla guerra, come se la
democrazia italiana avesse sempre bisogno di una qualsiasi limitazione per
sentirsi tale.
E la costituzione, la "più bella del
mondo", che garantisce diritti, si fonda sul lavoro, tutela il paesaggio, garantisce
la libertà di pensiero, di associazione, di stampa, di parola e compagnia bella
cantando sempre più viene smentita da quelli che se ne fanno ottusi custodi (bidelli,
senza offesa per i bidelli) negando la libertà non a coloro che non l’hanno
voluta, neanche ai loro figli ma ai loro nipoti.
Io, questa volta parlo al
singolare, non ci sto. Queste leggi liberticide erano già mostruose, in punta
di diritto, 70 anni fa. Ancora più lo sono adesso che ipotetici combattenti dell’una
e dell’altra parte sono passati quasi tutti a miglior vita. E rendendo vano il
loro sacrificio tramandano non voglia di pacificazione, la stessa che voleva Re
Umberto II, ma eterna sconfitta, eterno ludibrio, eterno castigo per i vinti di
allora e di chi in qualche modo ne riprende alcune idee.
Queste norme illiberali, come
illiberale fu la disposizione di transitoria che fece morire in esilio ben tre
Sovrani d’Italia, ( per la Regina Maria José il vincolo era venuto meno in
quanto vedova e non consorte, motivazione non ritenuta valida per l’immensa
Regina Elena) e tenne i membri di Casa Savoia in esilio per 56 anni, sono il
frutto diretto della sporca coscienza repubblicana per mille motivi:
-1 basti citare Churchill il quale
si meravigliava, lui che aveva avuto simpatie per Mussolini, come da 45 milioni
di fascisti e altrettanti 45 milioni di antifascisti pur non vedendo lui 90
milioni di italiani.
-2 i “fascisti” (uso le virgolette
perché non può essere, a meno di una patologia psichiatrica, che un fascista di
adesso sia lo stesso del 1922 o del 1945 ) attuali sono il pretesto per certo
mondo politico per auto accreditarsi come unici legittimi titolari di un potere
sedicente democratico che invece è nato orbo guardando solo al Centro e alla
Sinistra ignorando volutamente che vi fosse una Destra, anche quella non fascista che magari aveva combattuto anch’essa
nella Resistenza.
-3 l’autoreferenzialità della
sinistra che vuole limitare le libere opinioni di ciascuno in merito ad un
fenomeno storico che ormai è consegnato alla storia è assolutamente indecente.
I comunisti, nonni e bisnonni della sinistra attuale, furono tra le prime cause
della “reazione” che divenne fascista alle loro occupazioni, alla loro violenza, alle offese fatte
ai Combattenti della Grande Guerra e alle loro Bandiere. Se avessero vinto nel
1922 loro avrebbero fatto rimpiangere con calde lacrime la violenza dei
fascisti. I comunisti spatriati in URSS dove si vantarono di valere mille volte
di più come cittadini sovietici che come miserabili mandolinisti italiani,
assistettero vigliacchi ed impassibili allo sterminio sistematico dei loro
compagni che non si erano perfettamente allineati a Stalin e tornarono, dopo
essersi augurata la morte dei soldati italiani prigionieri in URSS, a compiere
decine di altri stragi non soltanto ai danni dei fascisti sconfitti, ma anche a
danno di partigiani non comunisti, di chi nelle loro zone professava la Fede
Cattolica o era rimasto anticomunista.
Queste persone e chi se ne fa erede
non hanno alcun titolo per dare patenti di legittimità a nessuno e non hanno il diritto di mandare in galera chi le avversa.
Siamo profondamente convinti che in
democrazia l’unica legittimità rappresentativa è data dal fatto di avere voti
dalla gente ed è proprio questo che gli esponenti del PD tentano di impedire
dopo essere riusciti, per via giudiziaria ad impedire a Berlusconi di
esercitare il potere che il popolo italiano gli aveva delegato.
Dopo 4 anni di continue idiozie, di
figuracce inenarrabili, di auto vendute su ebay come spot ed aerei da centinaia
di milioni di euro comprati per godersi di un momento di gloria mentre gli italiani
sono alla fame, di spot buonisti senza un barlume di buon senso in cui si è
fatto credere a centinaia di migliaia di africani, quasi tutti maschi, che il
nostro paese, piegato dalla crisi, svenduto a francesi, tedeschi e cinesi,
fosse in grado di garantire loro un futuro… dopo un tentativo goffo di riformare
in peggio una costituzione già inadeguata, dopo aver eletto presidente della
Camera dei deputati una persona insufficiente a se stessa, ossessionata perfino
dall’esistenza del Foro Italico che vorrebbe smantellare che non perde
occasione per lezioncine stridule senza capo né coda, che sentenziava
autorevole che le case dovessero andare prima a Rom e migranti piuttosto che a
chi è italiano da sempre… dopo aver messo una con la terza media al posto che
fu di Giovanni Gentile… mentre stanno facendo un tentativo di cambiare per
sempre la faccia all’Italia introducendo uno jus soli estraneo alla nostra
cultura, al nostro buon senso, ai nostri interessi… che ancora non ha fatto sgombrare dopo qyuasi un anno le macerie dal centro Italia terremotato...ebbene ancora provano a
dettare le regole.
Questa sinistra che governa, non
dimentichiamolo, grazie a gente che ha tradito il proprio mandato elettorale, tenta
di dirci cosa è giusto e cosa no, tenta di farci credere che non le loro follie
pagate dagli italiani ma un accendino o una bottiglia di vino con su la faccia
di Mussolini sono i veri pericoli della democrazia. Per cui esprimere un parere
in qualche modo favorevole al fascismo, sul web può costare la galera da 6 mesi
fino a due anni.
Ebbene no. Non riconosciamo a
questa sinistra nessuna autorevolezza per imporre il suo pensiero a nessuno.
Essere o non essere fascisti o antifascisti non riveste alcuna importanza. Gli
italiani sono ben più maturi di questi improvvisati e approssimativi governanti
che stanno conducendo l’Italia nel baratro.
E alzare il braccio in un saluto
romano non può essere più grave che devastare città come fanno spesso gli emuli
di chi vuole dettare legge.
Nessun commento:
Posta un commento