EDUCARE ALLA
STORIA PATRIA
Il Senso del
Dovere e lo Spirito di Sacrificio
Sono passati
150 Anni dalla Morte di Giuseppe Mazzini e la differenza di mentalità di
quell’epoca, rispetto alla nostra, si impone nei termini di una distanza
abissale.
Parole
fondamentali del suo Pensiero e ispiratrici della sua Azione, come Dio, Patria,
Famiglia, sono “quasi” scomparse dal linguaggio comune, mentre altre come
Umanità, Associazione, Libertà e Progresso sono pronunciate con significati
completamente diversi, se non opposti a come venivano intese al tempo.
Il senso del
Dovere e lo spirito di Sacrificio, che dovrebbero muovere all’azione sono
sostituite dal Diritto e dal Benessere, generando ateismo, materialismo e
scetticismo. Questi mali, contro cui ha lottato Mazzini per un’intera vita,
auspicando la formazione di organizzazioni basate su principi universali e non
su decreti provvisori, possono essere sconfitti solo attraverso una vera e
propria Rivoluzione Morale degli Italiani.
CONTESTO
STORICO
Mazzini vive un
cambiamento epocale, un riposizionamento generale causato da grandi Eventi (Rivoluzione
Francese e Periodo Napoleonico), che modificarono l’assetto europeo.
L’Italia
partecipa attivamente a queste trasformazioni e Mazzini appare essere uno dei
protagonisti del suo tempo, al punto che viene considerato uno dei quattro
Padri della Patria, nel ruolo di apostolo della verità, insieme al Re Vittorio
Emanuele II, allo statista Camillo Benso conte di Cavour e al generale Giuseppe
Garibaldi. Una precisazione è doverosa. L’unica figura a cui venne attribuito
in modo ufficiale l’appellativo augusteo di Padre della Patria fu quella del
Sovrano, come attesta la lastra tombale al Pantheon.
La sua figura
appare alquanto complessa e discussa, ma senza alcun dubbio si può riconoscere
a questo pensatore il ruolo di educatore del popolo, avendo contribuito a
formare la coscienza Unitaria Nazionale degli Italiani.
https://www.consulpress.eu/mazzini-pensiero-azione-dovere-sacrificio/
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