NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

sabato 25 febbraio 2023

Umberto II di Savoia, quarant’anni fa la scomparsa a Ginevra dell’ultimo Re

 



A quarant’anni dalla scomparsa del Re una messa in suffragio delle Loro Maestà Umberto e Maria José di Savoia sarà celebrata nell’Abbazia Reale di Hautecombe sabato 18 marzo 2023 alla presenza di tutta la famiglia reale

Di Andrea Cianferoni


Sono passati quaranta anni dalla scomparsa, avvenuta il 18 marzo 1983 all’ospedale cantonale di Ginevra di Umberto II, l’ultimo Re d’Italia. Umberto di Savoia nacque a Racconigi, il 15 settembre 1904, figlio di Vittorio Emanuele III e della Regina Elena del Montenegro. Divenne Re d’Italia, dal 9 maggio 1946 fino al 2 giugno 1946, data di un referendum istituzionale molto discusso (le schede furono bruciate quasi subito per evitare ogni riconteggio) e per evitare una guerra civile (lo slogan del Fronte Popolare era “O la Repubblica o il Caos”) e il 13 giugno Umberto lascia l'Italia, per non farvi più ritorno. Più fortunata, se così si può dire, fu Maria Joseè, alla quale, in virtù della stato di vedovanza, fu acconsentito il rientro in Italia, che avvenne grazie ad un parere favorevole del Consiglio di Stato, per assistere ad un convegno storico su Sant' Anselmo d' Aosta, sorprendendo un po' tutti, persino gli organizzatori che l' avevano invitata e i nostalgici della monarchia che palpitano già per una meno fugace visita in Italia di colei che ancora considerano la loro regina: con tanto di cerimoniale, feste e croci dell' Ordine di San Maurizio e Lazzaro per i fedelissimi che non hanno dimenticato. Maria José di Saxe Coburgo Gotha era accompagnata dalla figlia Maria Gabriella, da Michele Falzone membro della Fondazione Casa Savoia e dall' amica Janine Rochard che sovente la segue nei suoi viaggi. Proveniente da Merlinge, la sua residenza elvetica nei pressi di Ginevra, arrivò ad Aosta verso le 10 quando già erano in corso i lavori del convegno al quale era stata formalmente invitata a partecipare dal professore Ettore Passerin d' Entreves, presidente dell' accademia di Sant' Anselmo di cui l' ex regina è membro autorevole da alcuni anni. “Non ho votato né per la monarchia né per la repubblica” rispose a chi gli chiedeva di pronunciarsi su un argomento che ancora oggi appassiona gli storici. E perché l' Italia avrebbe atteso tanto prima di consentire a una Savoia di rientrare dall' esilio? Su questo argomento non penso niente, è stata la risposta, secca e senza alcuna inflessione che potesse far pensare a un sia pur celato tentativo di recriminazione o di indiretta polemica.

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Umberto II di Savoia, quarant’anni fa la scomparsa a Ginevra dell’ultimo Re - Il Giornale d'Italia (ilgiornaleditalia.it)

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