NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

martedì 20 ottobre 2020

I diversi tentativi della presa di Roma

 del Prof. Massimo Fulvio Finucci e D.ssa Clarissa Emilia Bafaro



Ricorrendo quest'anno il 150° Anniversario dell'Annessione di Roma al Regno d'Italia e il Bicentenario della Nascita del Primo Re d'Italia Vittorio Emanuele II, è doveroso ricordare i precedenti tentativi di avvicinamento a Roma, verificatisi durante il processo di Unificazione Nazionale. 

Nell'Ottobre del 1867 si svolgevano, a Roma e dintorni, da Villa Glori a Mentana, le gloriose gesta di numerosi patrioti italiani, accorsi da tutta Italia, a sostegno dell'Impresa di Giuseppe Garibaldi, al fine di liberare Roma dal potere temporale dei papi. 

La Repubblica Romana 1849 

Altri tentativi, non giunti a buon fine, malgrado lo sforzo di volontà e di sangue, si sono verificati durante il Risorgimento. Ricordiamo il lodevole tentativo della Repubblica Romana nel 1849, un esempio di unità d'intenti, di Pensiero e d'Azione. Quando volontari da tutta Italia, che avevano combattuto la Prima Guerra d'Indipendenza a seguito del Re ci Sardegna Carlo Alberto di Novara, accorsero a difesa della neonata Repubblica Romana. Giovani patrioti che combatterono fino al dono della vita. A esempio di Virtù e Valore, citiamo Luciano Manara e Goffredo Mameli.

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https://www.consulpress.eu/il-risorgimento-della-citta-eterna/

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