di Waldimaro
Fiorentino
Le ragioni della Monarchia esposte in un
libro di Waldimaro Fiorentino, che giudica questa Istituzione superiore alla
repubblica per una serie di ragioni; innanzitutto perché è la più naturale, in
quanto rappresentala proiezione della famiglia al vertice dello Stato, ma anche
perché solo le Monarchie sono saggiamente rivoluzionarie, costituiscono un
potere neutrale che garantiscono l’imparzialità della funzione, realizzano la
continuità dello Stato, nascono autoritarie, ma evolvono verso forme sempre più
liberali e democratiche, realizzano una naturale successione generazionale,
realizzano un implicito concetto della programmazione, mentre la repubblica è
costretta a fronteggiare l’emergenza che la sua stessa natura determina; ed
anche perché la Monarchia è stata la prima istituzione ad elevare le donne al
vertice dello Stato.
Tanti gli esempi portati a sostegno della
tesi enunciata: la capacità che l’Istituzione dimostra di sapersi difendere
dalle successioni non utili, esempi virtuosi nelle Monarchie ed i tanti casi di
degrado nelle repubbliche, soprattutto in quella italiana; circostanze che
inducono a concludere che «le repubbliche
sono il sottobosco politico» e le infinite distorsioni della repubblica che
arricchiscono partiti e singoli politici e che vengono eufemisticamente definite «costo della democrazia».
100 pagine; 20 fotografie; 20 euro
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