DOMENICO FISICHELLA
Nel disordine che colpisce l'Europa con la Grande Guerra, la
crisi del sistema parlamentare apre in Italia la strada al fascismo. Sul piano
internazionale esso si muove tra Francia e Gran Bretagna da una parte, Germania
dall'altra. Le sfide si susseguono su diversi terreni: delitto Matteotti, Patti
Lateranensi, depressione del 1929, imprese coloniali, guerra civile spagnola,
legislazione razziale, Seconda guerra mondiale. All'iniziale non belligeranza
segue l'allineamento alla Germania, fino al crollo del regime di Mussolini. E’
in questo ampio scenario che si colloca il problema delle relazioni tra
dittatura e monarchia. Qual è il significato della "diarchia"? Come
si configura il dualismo di Stato e partito? V'è stata la
"fascistizzazione" dello Stato e della società civile? Quale ruolo ha
svolto la Corona, e perché, nella fine del regime e nel capovolgimento dell'alleanza
bellica? Perché e come il Re ha lasciato Roma? Quale lettura dare della
Resistenza, e come si giunge alla Repubblica? Infine, quali sono oggi le
condizioni della democrazia repubblicana?
Domenico Fisichella, professore di Scienza della Politici, Dottrina
dello Stato e Stona delle Dottrine Politiche nelle Università di Firenze, Roma
-Sapienza" e LUISS, ha unito a una lunga carriera accademica un’ampia
esperienza politica e istituzionale come ministro per i Beni culturali e
ambientali, vicepresidente del Senato per dieci anni, membro della Commissione
bicamerale per la riforma costituzionale. Medaglia d'oro ai Benemeriti della
Cultura, della Scuola e dell'Arte, fa parte del Consiglio scientifico
dell'Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani.
Editorialista per quasi un trentennio di importanti quotidiani, autore di
numerosi volumi suoi lavori sono tradotti in sei lingue.
In libreria dal 23 gennaio 2014 Sfere
pp. 415 22,00
Carocci Editore, Corso Vittorio Emanuele Il, 229, 00186 Roma
tel. 06 42 8184 17/fax 06 42 74 79 31 - www.carocci.it
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