NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

martedì 20 settembre 2016

L’Aquila, docente vince ricorso contro l’Università grazie a legge del regio decreto firmata da Vittorio Emanuele III

Attestazioni di merito che non ti aspetti da "Il fatto quotidiano"....




Filippo Mignosi si è visto riconoscere dal Tar il diritto alla maturazione salariale anticipata prevista nei casi di nascita di un figlio, pari all’otto per cento, come previsto da un articolo risalente al '37

Vince un ricorso al Tar contro il suo ateneo grazie a una legge degli anni trenta firmata, in pieno fascismo, da Vittorio Emanuele III. I giudici amministrativi della sezione abruzzese confermano la bontà dell’istanza presentata da un docente della Facoltà di scienze matematiche, fisiche, naturali dell’Università degli Studi dell’Aquila, Filippo Mignosi. Guardando decisamente indietro nel tempo.
A far decidere a favore del ricorrente è stato, infatti, l’articolo 22 del Regio Decreto 1542 del 1937, con i suoi “provvedimenti per l’incremento demografico della nazione” e le sue “norme per la tutela del personale femminile durante lo stato di gravidanza e puerperio”. E così Mignosi, che nel 2007 diventò padre, si è visto riconoscere la percentuale di aumento che pretendeva dall’università.

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