Oggi ha concluso serenamente il suo percorso terreno mia sorella Carlotta riunendosi in cielo ai nostri genitori. Sposa, madre e nonna ammirevole, ha dedicato tutta la sua vita alla famiglia, alle persone che la circondavano e alla cura della memoria di nostro padre. Sono certo che la “Pasionaria” sia già tra le braccia di Giovannino e Margherita.
Alberto Guareschi,
Roncole Verdi, 25 ottobre 2015
Con questa breve nota Alberto Guareschi, figlio del Nostro Giovannino, ha comunicato che sua sorella Carlotta non era più tra noi.
La notizia addolora tutti quanti hanno amato e amano suo padre, il grande Giovannino e che hanno amato anche lei, protagonista bambina ed inconsapevole di tanti suoi racconti, con il soprannome di Pasionaria.
Nata nel Novembre del 1943, mentre Giovannino era in prigionia con altre migliaia di militari italiani in un campo di concentramento tedesco per non rinnegare il suo giuramento di fedeltà al Re aveva potuto conoscere il padre solo due anni più tardi quando era ritornato dalla prigionia con il peso di 45 kg. "Non muoio neanche se mi ammazzano!", aveva detto.
Aveva ricevuto dalla madre il nome di uno dei personaggi nati dalla fervidissima fantasia del padre, Carlotta, del romanzo "Il marito in collegio" ed era stata grande amore e grande ispiratrice di deliziosi racconti paterni.
Inutile dire il nostro dispiacere, per aver perso una persona che avevamo visto crescere fino ad arrivare al matrimonio nella lettura dei racconti paterni, oltre che congiunta di un nostro punto di riferimento.
Alla famiglia di Carlotta Guareschi, al Marito Signor Annoni, a suo fratello Alberto, a tutti i parenti giungano le condoglianze affettuose nostre, di lettori delle sue gesta di bambina, e dell'opera tutta di suo padre Giovannino.
Lo Staff
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