NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

lunedì 20 agosto 2018

Religiosità di Umberto di Savoia


E’ nota la religiosità del Principe Umberto, ma non è mai male aggiungere nuovi elementi e testimonianze  della stessa. In questo caso riprendiamo da “Il Bollettino Salesiano” di luglio-agosto di questo anno un ricordo di don Orione, pronunciato in una Messa del 31 gennaio 1940, dove raccontò ai fedeli l’avvenimento della traslazione della salma di don Bosco, dalla prima sepoltura a Valsalice a quella di Santa Maria Ausiliatrice  a Torino, avvenuta nel 1929 : “….si passò  anche davanti Palazzo Reale. Ricordo che al balcone c’era il Principe di Piemonte, circondato da generali. Il carro (funebre) si fermò un momento ed Egli fece cenno di compiacenza; i superiori Salesiani chinarono il capo, come a ringraziarlo di quell’atto di omaggio a don Bosco. Poi il carro raggiunse Maria Ausiliatrice. E di lì a qualche minuto venne anche il Principe, circondato da personaggi della Casa Reale, a rendere atto di devozione al nuovo Beato.”   

Domenico Giglio.

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