Cronache di questi giorni:
- In Alto Adige sarà consentita la presenza di scritte toponomastiche nella sola lingua tedesca. Gli Italiani di lingua italiana, minoranza nella provincia, saranno più facili a perdersi tra i boschi non si sa con quale vantaggio della maggioranza degli italiani di lingua tedesca.
A Roma si consente.
- A Pola, gli esuli istriani di quella città, ivi convenuti per commemorare una strage del 1946 opera dei comunisti slavi di Tito di cui nulla si dice in Italia, sono costretti a ripiegare uno striscione che chiedeva giustizia per i martiri delle foibe da poliziotti croati e comunisti croati di lingua italiana che non sanno fare di meglio che dire "Morte al Fascismo!" e "Viva Tito!" ( il mandante della strage). Il delegato dell'ambasciata italiana presente non ha mosso un dito.
- A Malta il primo ministro nega accoglienza a nave di immigrati clandestini rimbalzandola agli italiani che accolgono grati.
- In India, ove è leader di partito una signora nata e cresciuta in Italia andata moglie ad un esponente della dinastia di Indira Gandhi, i Fucilieri di Marina del Reggimento San Marco ancora attendono dopo un anno e mezzo che inizi a loro carico un processo nel quale si dovranno difendere dall'accusa di omicidio per un incidente avvenuto in acque internazionali. La ministra Bonino continua ad adulare l'India parlando di perfetta identità di vedute. I nostri alleati europei e della Nato, quelli che condividono con noi l'onere di missioni all'estero in Libano, Afghanistan, Kosovo etc fanno come se il problema non esistesse.
- Il ministro Kienge propone l'assunzione, e forse ottiene, di immigrati non cittadini italiani nella pubblica amministrazione mentre "la" presidente della Camera on. Boldrini dopo aver sperperato per il sito web della stessa camera dei deputati la cifra di 3,6 milioni di euro ( circa 7 miliardi delle vecchie e care lire) sentenzia che le case popolari debbono essere assegnate prioritariamente a rom ed immigrati.
- Alcuni politici di sinistra sono dispostissimi ad accondiscendere ai desiderata delle frange più estremiste dell'Islam ma bollano come retrogradi e reazionari quei cristiani che, udite udite, si oppongono al matrimonio omosessuale.
- Mentre le altre nazioni iniziano ad uscire dalla crisi noi ancora ci sguazziamo dentro incapaci di fare un solo taglio non alla spesa pubblica ma al pubblico sperpero.
Questo per raccontare solo dei casi più eclatanti ma a voler continuare non finiremmo più.
Questo per raccontare solo dei casi più eclatanti ma a voler continuare non finiremmo più.
Ci chiediamo storditi che fine abbia fatto il sentimento nazionale italiano, offeso, vilipeso, calpestato da una classe dirigente che ha fatto della sconfitta dell'Italia nella II guerra mondiale il DNA di una nazione fatta di egoisti che non guardano oltre il proprio naso fino a quando ciò che legge sui giornali no diventa il proprio destino.
Avremmo piacere di leggere una sola notizia che ci restituisse il piacere dell'amor di Patria. Ma proprio non ci si riesce.
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