NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

sabato 2 giugno 2018

In occasione della Festa della Repubblica vi offriamo quattro buone ragioni per capire quanto il cattolico non possa essere contro la Monarchia… anzi

La Dottrina Cattolica Tradizionale ( quindi non contaminata da modernismo e neo modernismo)  accetta diverse forme di governo, sempre che non cadano in derive totalitarie.
Si tenga presente che anche la democrazia, non intesa in senso classico, bensì come puro “democraticismo” (pretesa di poter tutto decidere con il criterio del numero anche cosa è oggettivamente bene e cosa è oggettivamente male) cade inevitabilmente nel totalitarismo, come è ben affermato da Giovanni Paolo II nell’enciclica Centesimus Annus al punto 46: “Una democrazia senza valori si converte facilmente in un totalitarismo aperto oppure subdolo, come dimostra la storia.”
Fatte queste due premesse, veniamo al dunque. Le buone ragioni della monarchia sono quattro. La prima è “sociale”, la seconda “antropologica”, la terza “religiosa” e la quarta “filosofica”. Utilizziamo le virgolette perché il significato di queste aggettivazioni è in senso ampio.
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Affidiamo la lettura di ogni articolo che riportiamo al buon senso critico di ogni nostro amico.
Noi segnaliamo articoli che possono essere interessanti per la curiosità dei monarchici.
A ciascuno l'apprezzarli o meno. 
Lo staff

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